Cobra Reloaded: i vincitori
Al concorso hanno partecipato 82 progetti, proposti da giovani designer attivi, oltre che in Italia, in Russia, Iran, Francia, Spagna, Turchia, Bolivia, Brasile, Sudafrica, Australia.
La giuria, che si è riunita nella sede milanese dell’ADI il 21 giugno, presieduta da Emiliana Martinelli e composta da Cristina Morozzi, Paola Navone, Perla Gianni, Marco Ghilarducci e Massimo Farinatti, ha premiato, nell’ordine:
Veglia Luminosa, progetto di Elena Volpi
Motivazione: “La semplicità del segno arricchisce il valore del prodotto con uno sguardo ironico sul futuro di Cobra, umanizzandola e mettendola quindi in rapporto con la personaâ€.
Good Design, progetto di Victoria Azadinho Bocconi
Motivazione: “La giuria coglie il riferimento al libro di Bruno Munari che celebra la perfezione del frutto dell'arancia, oltre allo svelamento dell'interno del frutto in analogia con il taglio della sfera di Cobra che svela la luceâ€.
Oops 50!, progetto di Gianmarco Paglierani
Motivazione: “La giuria intende premiare il gesto, l'improvvida distrazione, l'imprevisto che incontra il prodotto lasciando l’impronta dell'autoreâ€.
Che cosa apparirà ? Progetto di Mauro Favero
La giuria ha deciso inoltre di attribuire una Menzione speciale al progetto Che cosa apparirà ?, di Mauro Favero: “Il progetto sa far emergere la possibilità che l'utente possa appropriarsi del prodotto attraverso un gesto grafico: un gesto personale che potrà fare ancora più sua la Cobraâ€.